Partire dalla fine di un libro per capire tante cose...
Tratto da:
Cari genitori, cari nonni, cari insegnanti, cari pediatri
Franco Panizon, Edizioni Medico e Bambino
Epilogo
Così siamo arrivati alla fine. Vi ho detto tutto quello che sapevo.
Niente di più e niente di meno.
Forse sono stato troppo tecnico; ma io sono un tecnico, anzi lo ero.
Non so educare, non posso pretendere di insegnare a educare.
Tuttavia conosco sufficientemente la società, la scuola, la famiglia, i bambini.
So che è mutata, che muta; che nessuna società è eguale a quella di cinquant'anni prima, e già dico tanto.
La società dei bambini e dei ragazzi e dei genitori di oggi è molto diversa da quella in cui sono cresciuto io, e ancora molto diversa da quella in cui ho cresciuto i miei figli.
Vedendo crescere i miei nipoti, ho visto attraverso di loro la società cambiare ancora, ancora di più e più in fretta.
Posso aver paura di questi cambiamenti, ma non posso farci niente.
Ai genitori credo di poter dire però una cosa, l'ho detta lungo tutto il libro: non abdicate.
Ricordate che i vostri figli li avete fatti voi e che avete nei loro riguardi il dovere di farli uomini.
E che per diventare uomini hanno bisogno dell'autorità, della sicurezza, dell'esempio dei loro genitori.
Ognuno lo faccia a suo modo, come lo porta il cuore:
ma non proteggeteli troppo, non accontentateli troppo, non impedite loro di desiderare.
Difficile. È più difficile che dare troppo.
Ma siate consapevoli del vostro naturale, inevitabile ruolo.